Filtri di ricambio per condizionatore: come pulirli o sostituirli

Una buona abitudine per vivere in un ambiente salubre, è controllare lo stato dei filtri del condizionatore e la loro usura. La pulizia e sanificazione periodica del condizionatore con prodotti e filtri di ricambio professionali, è indispensabile. Non solo si migliora il rendimento dell’impianto, ma non respiriamo polveri, batteri e germi che crescono e proliferano nella condensa e si annidano sui filtri.

Come sostituire i filtri del condizionatore?

Il controllo e la sostituzione dei filtri è molto semplice. Vediamo insieme gli step principali per una loro corretta manutenzione e pulizia.

1# Individuare la tipologia dei filtri

Basta aprire lo sportello frontale del climatizzatore ed estrarli. Generalmente in commercio ci sono tre tipologie di filtri per condizionatore: i filtri lavabili (tipo retina o gabbietta), quelli fotocatalitici o elettrostatici che vanno sostituiti periodicamente.

 Filtri a retina

I filtri a retina o gabbietta sono lavabili con acqua e detergente. Una volta puliti e asciugati, basta sanificarli con un apposito spray.
Sono quindi pronti per essere rimontati. Si trovano nella parte anteriore dello split a parete.

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Filtri fotocatalitici (o a carboni attivi) ed elettrostatici

I filtri fotocatalitici ed elettrostatici vanno sostituiti periodicamente; generalmente quando sporchi ed usurati.Le due tipologie hanno funzioni differenti, che spiegheremo qui di seguito. Se in dotazione al condizionatore, sono alloggiati nella parte anteriore dell'unità interna (o split) a parete di casa.

 I filtri elettrostatici carichi di elettricità statica attraggono e trattengono microscopiche impurità presenti nell'aria, quali pollini, batteri e muffe, anche della grandezza di soli 0.01 micron di diametro. In questo modo limitano la proliferazione di colture batteriche che si formano in qualsiasi condizionatore ed evitano contaminazioni da parte di agenti patogeni. I filtri elettrostatici in vendita su frizzi.it sono trattati con uno specifico presidio medico-chirurgico ad effetto battericida.

I filtri fotocatalitici  o a carboni attivi con struttura a nido d'ape sono super assorbenti e trattengono i cattivi odori (ad esempio: il fumo di sigaretta). Grazie alla sua struttura, il filtro a carboni attivi è in grado di trattenere, in percentuale superiore rispetto ad un filtro convenzionale, le impurità presenti nell'aria.

2# Misurare i filtri da sostituire e tenere a portata di mano la marca del proprio climatizzatore

Un volta individuata la marca del climatizzatore, basta scegliere la coppia di filtri adatti considerando:
- il materiale con cui sono costruiti i filtri originari (elettrostatico o fotocatalitico/a carboni attivi);
- le dimensioni dei filtri, che consigliamo di misurare.